Oggetto: Fondo per la ponderazione delle quote orarie.
Numerosi iscritti specialisti ambulatoriali hanno chiesto chiarimenti in ordine alla quota ponderale, come conseguenza delle notizie relative ad una azione legale che un avvocato starebbe proponendo ai colleghi a seguito di una presunta sentenza favorevole ottenuta nella provincia di Salerno.
Sebbene già a conoscenza della problematica presunta e sulla fatuità del fatto (non esiste alcun riscontro relativo ad una causa in tal senso vinta nel Salernitano o nella nostra Regione), abbiamo comunque consultato il nostro pool di avvocati che ci ha precisato che: “l’ACN ha stabilito che il fondo per la ponderazione qualitativa delle quote orarie viene quantificato in ogni Regione e che ha anche stabilito che per il 2004 e fino alla definizione degli Accordi regionali a ciascun medico specialista titolare di rapporto convenzionale a tempo indeterminato o determinato è riconosciuta, a titolo d’acconto, una quota oraria di ponderazione, oggi regolarmente erogata in tutte le Aziende, ma per il rimanente bisogna attendere la definizione degli Accordi regionali che nella nostra regione, a causa del commissariamento e del piano di rientro, non ci sono ancora stati.”
Come annunciato in occasione delle recente assemblea, solo recentissimamente abbiamo avuto uno sblocco della situazione con la definizione dell’Accordo regionale per la Medicina generale sulla base del quale il Sindacato si è attivato affinché, analogamente, si definisca anche per la nostra categoria un Accordo regionale decentrato.
Ovviamente sarà nostra cura informare i medici specialisti ambulatoriali e le altre professionalità quando saranno definiti gli Accordi regionali e, quindi, poter richiedere legittimamente la quota oraria di ponderazione nella sua interezza senza farsi coinvolgere in fantasiose avventure legali che porterebbero vantaggi economici solo a chi le sta proponendo.
Cordiali saluti
Il Segretario Provinciale SUMAI
(Dott. Gabriele Peperoni)